La caratteristica essenziale dell’Insonnia è un vissuto di difficoltà ad iniziare o a mantenere il sonno, o di un sonno non-ristoratore che causa uno stress clinicamente significativo o menomazione nell’area sociale, lavorativa o in altre importanti aree del funzionamento. I soggetti con Insonnia riferiscono più spesso una combinazione di difficoltà ad addormentarsi e di risvegli intermittenti durante il sonno. Il tipo specifico di lamentela relativa al sonno spesso varia nel tempo. Per esempio, i soggetti che si lamentano della difficoltà ad addormentarsi in un certo momento, più tardi si lamentano della difficoltà a mantenere il sonno e viceversa. Meno comunemente questi individui con Insonnia possono lamentarsi soltanto di un sonno non-ristoratore, cioè della sensazione che il loro sonno sia inquieto, leggero, o di qualità scadente. Non tutti i soggetti con alterazioni del sonno notturno sono afflitti o hanno compromissione funzionale. L’Insonnia è spesso associata ad aumentata reattività fisiologica o psicologica notturna in combinazione con condizionamenti negativi per il sonno. Una notevole preoccupazione a riguardo e lo stress dovuto alla incapacità di dormire possono contribuire allo sviluppo di un circolo vizioso: più l’individuo si sforza di dormire, più diventa frustrato e stressato in caso di insuccesso, e meno è capace di dormire. Giacere in un letto nel quale l’individuo ha frequentemente passato delle notti insonni può causare frustrazione e reattività condizionata. I soggetti con Insonnia possono perciò acquisire inadeguati stili di sonno (per es., sonnellino diurno, passare eccessivo tempo a letto, seguire un’irregolare schema di sonno, adottare comportamenti incompatibili col sonno a letto) durante il decorso del disturbo. Al contrario, il soggetto può addormentarsi più facilmente quando non cerca di farlo (per es., mentre guarda la televisione, mentre legge o guida l’automobile). Alcuni individui con reattività aumentata e condizionamenti negativi riferiscono che dormono meglio lontano dai loro propri letti e dai loro abituali contesti. I soggetti con Insonnia possono perciò acquisire inadeguati stili di sonno (per es., sonnellino diurno, passare eccessivo tempo a letto, seguire un irregolare schema di sonno, adottare comportamenti incompatibili col sonno a letto) durante il decorso del disturbo. L’insonnia cronica può portare ad una diminuzione del senso di benessere durante il giorno (per es. deterioramento dell’umore e della motivazione, diminuzione dell’attenzione, dell’energia e della concentrazione, e ad un aumento della fatica e del malessere). Benché certi individui si lamentino spesso di affaticabilità diurna, gli studi polisonnografici generalmente non dimostrano un incremento dei segni fisiologici di sonnolenza.
Manifestazioni e disturbi associati
Molti individui con Insonnia hanno una storia di sonno “leggero” o facilmente disturbato precedente allo sviluppo di più persistenti problemi di sonno. Altri fattori possono riguardare l’iniziale preoccupazione ansiosa per la salute in generale e l’aumentata sensibilità agli effetti diurni di una lieve perdita di sonno. Possono essere presenti sintomi di ansietà o depressione che non soddisfano i criteri per uno specifico disturbo mentale. In conseguenza della eccessiva preoccupazione per il sonno possono svilupparsi problemi interpersonali, sociali e lavorativi, aumento della irritabilità diurna e difficoltà di concentrazione. Problemi di disattenzione e di concentrazione possono anche condurre a incidenti. I soggetti con grave insonnia hanno maggiore compromissione funzionale, minore produttività e utilizzo maggiore dei servizi sanitari rispetto ai soggetti senza lamentele relative al sonno. I soggetti con Insonnia possono riferire anche stress nelle relazioni interpersonali e correlato all’attività lavorativa. Gli individui con Insonnia possono avere anche una storia di disturbi mentali, in particolare Disturbi dell’Umore e Disturbi d’Ansia. L’Insonnia costituisce anche un fattore di rischio per (o forse un sintomo precoce di) conseguenti Disturbi dell’Umore, Disturbi d’Ansia e Disturbi da Uso di Sostanze. Individui con Insonnia a volte usano medicamenti in modo inappropriato: ipnotici o alcool come aiuto per il sonno durante la notte, ansiolitici per combattere tensione o ansietà, e caffeina o altri stimolanti per combattere l’eccessiva fatica. In certi casi, questa modalità d’uso delle sostanze può progredire fino all’Abuso di Sostanze o alla Dipendenza da Sostanze.